Fuori AmbientFuori Ambient
Kakerare un server
divenuta pratica noiosa
pensa il Kind.
Adatta agli omeri
le ali fatte da sè
libra il corpo
nel cielo bigio,
scruta i bassifondi
le isole di tossica nebbia
Locability nulla
deinde poco gioco
Capelli sgarruffati
occhi ardenti
il Puer beve succo di mandragora
sfiora la verdissima malachite
al collo bianco pendente
scompare
nella lusinga
d’una sgretolata risata
oltre Oriente
La gatta dei miracoli
di sabbie bituminose coperta
si leccò il mantello
estrasse fulmine bianco
dal morbido cuscinetto
la lunga unghia d'avorio
camminando salda
sopra i tetti orbace
sepolti dalle polveri delle dune
come onde mosse dalla Luna nera
prossima in carezza mortale
matrigna
essa stringeva gli abituri.
Nessuna voce o suono.
Gatta squarciò lo schermo
in una ferita brillante
come catarsi allora
ecco quindi
il sole comparire ancora
lontano e vero.
E le timide voci
darsi eco.