DisaccordiDisaccordi
Era d’Inverno, soffiava un vento polveroso, residui di mercurio avvelenavano il respiro, gli Animali faticavano sulle sei zampe da fenicottero, e gli occhi percorsi dalla congiuntivite serica, bruciavano.
Non vi erano sentieri né stelle da seguire, ma nella mente di ciascuno un diapason vibrava e come incantesimo li attirava verso la piccola feritoia.
Un vecchio pitchpipe inglese del 1720 di prima di Algeri suonava il La sopra il Do centrale a 380 hz e guidava la fila.
Sebastian Bach cambiò la sequenza a 440 hz, girò la chiave nella toppa, si incipriò la parrucca, e sedette al clavio.
Scivolarono in un urlo minimo, e si persero nel legno tirato a lucido del pavimento.
Fa-