La sottile linea giallaLa sottile linea gialla
Lin guardava con infinita stanchezza i piedi saldi sulla mota ocra scivolosa e maleodorante scorrere il fiume Giallo. imbrigliato fra gli angoli geometricamente modificati.
Volgendosi verso la diga alla sua sinistra diede un fermo al discorso intricato dei pensieri, amare le speranze cancellate, un muro oscuro di visioni quella diga colossale, scabro ed imposto, deviazione violenta al millenario abituale.
DesiderĂ² che una ombra immensa e silenziosa scendesse e divorasse lo scempio,
Aveva solo dodici anni, ma si sentiva vecchissimo.
non trovava sostegno ai suoi sogni.